Prendersi cura del proprio sorriso è un investimento fondamentale per il benessere generale, per questo è fondamentale sapere di più sul rapporto tra spese odontoiatriche e 730. Come professionisti della salute la nostra priorità è garantirvi non solo le migliori cure cliniche, ma anche un supporto completo.
In quest’ottica, è importante sapere che lo Stato italiano riconosce il valore della vostra salute orale, offrendo un significativo aiuto fiscale per le cure odontoiatriche.
Molti percepiscono queste cure come un costo ma la normativa le inquadra correttamente come una spesa per la salute meritevole di un’agevolazione. Questo significa che una parte di quanto investito per il vostro sorriso può essere recuperata attraverso la dichiarazione dei redditi.
Questa guida ha lo scopo di aiutarvi un po’ su questo meccanismo, per riuscire a comprendere i vostri diritti e non perdere alcun beneficio.
(Nota bene: Questa guida ha scopo informativo e non sostituisce la consulenza di un CAF o di un commercialista, a cui raccomandiamo di rivolgervi per una valutazione personalizzata della vostra situazione.)
Indice
ToggleCome lo Stato supporta la tua salute
Il sistema fiscale italiano prevede un aiuto concreto per le spese sanitarie. Il principio, stabilito dall’articolo 15 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) permette di sottrarre dall’imposta lorda (IRPEF) il 19% di quanto speso. Prima di calcolare questo beneficio, è necessario superare una piccola soglia iniziale, una la franchigia di 129,11 euro.
È un concetto più semplice di quanto sembri: la franchigia si applica una sola volta alla somma di tutte le vostre spese sanitarie annuali (dentista, farmaci, visite specialistiche, ecc.). Una volta superati i 129,11 euro totali, ogni euro successivo vi darà diritto al rimborso del 19%. Per darvi un’idea concreta, su una spesa sanitaria annua di 1.500 euro, il vostro risparmio fiscale effettivo sarà di oltre 260 euro.
Un aspetto rassicurante è che non esiste un tetto massimo di spesa detraibile. Questo è fondamentale per chi affronta piani di cura importanti. Inoltre, per spese sanitarie annue superiori a 15.493,71 euro è possibile scegliere di ripartire la detrazione in quattro rate annuali, per avere la certezza di non perdere nemmeno un euro del beneficio a cui si ha diritto.
Quali Cure si Possono Detrarre?
In questo caso entra in gioco la differenza tra terapia ed estetica.
Il criterio guida per capire se una spesa è detraibile è la sua finalità terapeutica. La prestazione deve servire a prevenire, diagnosticare o curare una patologia. Per questo la quasi totalità dei trattamenti che eseguiamo nel nostro studio rientra in questa categoria.
Il concetto di cura è molto ampio e include quasi tutto ciò che facciamo per la vostra salute: dalle procedure di prevenzione, come le visite di controllo e l’igiene orale professionale fino ai trattamenti più complessi. Rientrano in questa categoria le cure per le carie (otturazioni), le devitalizzazioni, e tutte le terapie per la salute delle gengive (parodontologia). Anche gli interventi di chirurgia orale, come le estrazioni e l’applicazione di impianti dentali, sono pienamente detraibili, così come i costi per l’anestesia. Infine, sono incluse tutte le soluzioni per correggere l’allineamento dei denti o sostituire elementi mancanti, come gli apparecchi ortodontici per adulti e bambini e le protesi dentarie (corone, ponti e dentiere).
Al contrario, i trattamenti con finalità puramente estetica, come lo sbiancamento dentale o l’applicazione di faccette estetiche per semplici motivi cosmetici, non sono detraibili.
Esiste però una sottile linea di confine: una prestazione apparentemente estetica, come una faccetta, diventa terapeutica e quindi detraibile se serve a ricostruire un dente fratturato. La responsabilità di questa valutazione clinica spetta al medico dentista, che la attesterà in fattura.
La procedura corretta: 3 passi per non perdere il beneficio di spese odontoiatriche e 730
Per garantire il diritto alla detrazione, è indispensabile seguire alcune semplici regole. La collaborazione del paziente, in questo caso, è essenziale.
- Pagare nel modo giusto (mai in contanti): per legge tutte le spese sanitarie effettuate presso studi privati come il nostro devono essere pagate con un metodo tracciabile. Potete quindi usare carte di credito, bancomat, bonifici o assegni. I pagamenti in contanti, purtroppo, non danno diritto ad alcuna detrazione.
- Controllare la fattura: la fattura è il vostro documento fondamentale. Controllate sempre che il vostro Codice Fiscale sia corretto e che sia presente una descrizione chiara della prestazione sanitaria ricevuta. Per importi superiori a 77,47 euro, è necessaria anche una marca da bollo da 2 euro, il cui costo è anch’esso detraibile.
- Conservare tutto con cura: la legge richiede di conservare sia la fattura sia la prova del relativo pagamento tracciabile (la ricevuta del POS, la contabile del bonifico, etc.) fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello della dichiarazione. Ad esempio, i documenti del 2024 vanno conservati fino alla fine del 2030.
Domande comuni su spese odontoiatriche e 730: familiari, assicurazioni ed estero
È possibile detrarre le spese sanitarie sostenute per i familiari fiscalmente a carico (coniuge, figli), a patto che la fattura sia intestata a chi riceve la cura. Se una parte della spesa viene rimborsata da un’assicurazione o da un fondo sanitario, si può detrarre solo la quota che è rimasta effettivamente a vostro carico. Infine, anche le spese dentistiche sostenute all’estero sono detraibili alle stesse condizioni, conservando la documentazione e, se necessario, una traduzione in italiano. Sebbene molte di queste spese siano già presenti nel vostro Modello 730 precompilato, è sempre vostra responsabilità controllare che i dati siano corretti e completi.
Conclusione
Investire nel proprio sorriso è una scelta di benessere a lungo termine, una decisione che lo Stato supporta attivamente. Come professionisti il nostro impegno va oltre l’eccellenza clinica: vogliamo essere un punto di riferimento affidabile anche per gli aspetti che circondano la cura. Vi invitiamo a rivolgervi con fiducia al nostro personale per qualsiasi dubbio relativo alla fatturazione, per assicurarvi che ogni documento sia perfetto per la vostra dichiarazione. Prendersi cura della propria salute è un diritto, e siamo orgogliosi di essere i vostri partner in questo percorso