Contenzione odontoiatrica: di cosa si tratta

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Mesi di impegno ti hanno portato ad avere un sorriso finalmente allineato e sano.
Il percorso, però, non è ancora terminato perchè ora inizia una fase altrettanto importante: la fase di contenzione odontoiatrica.

Molti pazienti considerano la rimozione dell’ultimo allineatore come la fine del trattamento ma, in realtà, è l’inizio del capitolo che assicura che i risultati ottenuti siano stabili e duraturi.

La contenzione odontoiatrica non è un optional ma una parte integrante e obbligatoria del piano terapeutico, la “polizza assicurativa” che salvaguarda il tuo investimento di tempo e risorse. Presso iSmile Dental Clinic la nostra missione non è solo creare sorrisi perfetti, ma garantire che rimangano tali più a lungo possibile.

La “Memoria” dei denti

Perché i denti, una volta spostati, tendono a tornare indietro? La risposta risiede nel fenomeno della “recidiva ortodontica”. Durante il trattamento le strutture di supporto del dente, come l’osso e il legamento parodontale, subiscono un complesso processo di rimodellamento.

Al termine della fase attiva questo nuovo osso è ancora immaturo e le fibre elastiche del legamento, che sono state messe in tensione, possiedono una “memoria” biologica che le spinge a riportare il dente alla sua posizione originaria.
A questo si aggiungono le forze costanti esercitate dai muscoli di lingua, labbra e guance. L’apparecchio di contenzione agisce come un tutore passivo che si oppone a queste forze mantenendo i denti nella posizione corretta mentre i tessuti si consolidano. La ricerca scientifica dimostra che la recidiva è quasi una certezza in assenza di un’adeguata contenzione, motivo per cui il consenso ortodontico moderno considera la contenzione un impegno per la vita, necessario per contrastare sia il “rimbalzo” immediato post-trattamento sia i lenti spostamenti legati all’invecchiamento.

Un Investimento da proteggere: la contenzione odontoiatrica oltre l’estetica

Trascurare la contenzione significa vanificare un investimento significativo e mettere a rischio non solo l’estetica ma anche la funzionalità. Una recidiva può compromettere la corretta occlusione fondamentale per la masticazione e la salute dell’articolazione temporo-mandibolare. Inoltre, i denti dritti sono più facili da pulire; mantenere l’allineamento significa quindi ridurre il rischio futuro di carie e problemi gengivali. Ignorare le indicazioni sulla contenzione può portare alla necessità di un secondo, e talvolta più complesso, trattamento ortodontico per correggere gli spostamenti.

Retainer ideale: guida alla scelta

Non esiste un apparecchio di contenzione universale. La scelta del retainer ideale è una decisione clinica personalizzata basata su una valutazione olistica che considera la severità della malocclusione originale, l’anatomia del paziente e persino il suo stile di vita e il suo livello di disciplina.

Il nostro obiettivo da iSmile è trovare il perfetto equilibrio tra la massima efficacia clinica e la migliore sostenibilità per te nella vita di tutti i giorni.

La contenzione odontoiatrica fissa è un sottile filo metallico modellato su misura e fissato con resina sulla superficie interna dei denti anteriori. Il suo vantaggio principale risiede nell’efficacia costante: agendo 24 ore su 24, elimina completamente la necessità di collaborazione da parte del paziente, a cui si aggiunge il beneficio non trascurabile dell’estetica, essendo completamente invisibile dall’esterno. Il rovescio della medaglia è legato principalmente alle sfide nell’igiene orale, poiché la presenza del filo richiede una pulizia meticolosa con strumenti specifici per evitare accumuli di placca. A questo si aggiunge il rischio, seppur remoto, che il filo possa deformarsi o staccarsi con cibi estremamente duri, richiedendo una riparazione tempestiva.

La contenzione odontoiatrica mobile sono mascherine trasparenti realizzate su misura, molto simili agli allineatori usati durante il trattamento.

La scelta tra contenzione fissa e mobile si riduce a un bilanciamento tra diversi fattori. Sul fronte dell’efficacia, lo splintaggio offre una garanzia costante che non dipende dal paziente, mentre l’efficacia delle mascherine è interamente legata alla sua disciplina. Dal punto di vista estetico, entrambe le soluzioni sono eccellenti. La vera differenza emerge nell’igiene orale: semplice e senza ostacoli con il retainer mobile ma più impegnativa e che richiede strumenti specifici con quello fisso. In definitiva, la decisione si basa su un compromesso: la contenzione fissa scambia una maggiore richiesta di igiene con una collaborazione garantita, mentre quella mobile offre una pulizia più semplice al prezzo di una totale dipendenza dalla costanza del paziente. Spesso, la soluzione ottimale è un approccio ibrido, valutato attentamente dal nostro specialista.

 

Contenzione: il protocollo di mantenimento

Il protocollo di utilizzo si articola in due fasi. La prima, quella intensiva, dura dai 6 ai 12 mesi dopo la fine del trattamento ed è il periodo a più alto rischio di recidiva. Per chi usa una contenzione mobile, questo significa indossare la mascherina a tempo pieno, circa 14-22 ore al giorno. Superata questa fase, si passa al mantenimento a lungo termine, che di solito prevede un utilizzo esclusivamente notturno. La scienza ortodontica moderna è concorde: per contrastare i lenti spostamenti naturali dei denti legati all’invecchiamento, una qualche forma di contenzione notturna è raccomandata per tutta la vita, come garanzia per mantenere il sorriso perfetto per decenni.

Durante la fase di contenzione, è fondamentale agire tempestivamente in caso di problemi. Se un retainer mobile fa male o “tira” troppo, potrebbe essere un segnale che i denti si stanno spostando a causa di un utilizzo incostante. Se il dispositivo si rompe, si deforma o si perde, è un’emergenza ortodontica: anche pochi giorni senza contenzione possono innescare una recidiva. In entrambi i casi, è necessario contattare immediatamente la clinica.

Retainer: cura e manutenzione 

Un’attenta cura del retainer è fondamentale. Per le mascherine mobili, la routine quotidiana prevede il risciacquo dopo ogni uso e la pulizia con uno spazzolino a setole morbide e sapone neutro, a cui si affianca una disinfezione profonda settimanale con prodotti specifici. È poi fondamentale la corretta conservazione nell’apposita custodia per evitare rotture o smarrimenti. Per la contenzione fissa, invece, l’igiene orale deve essere ancora più scrupolosa, utilizzando strumenti come il passafilo o gli scovolini per pulire gli spazi interdentali bloccati dal filo. A questo si aggiungono sedute di igiene professionale regolari, essenziali per rimuovere il tartaro che inevitabilmente si forma attorno allo splintaggio.

Ignorare la fase di contenzione significa rischiare una recidiva che può vanificare il tuo intero percorso ortodontico. Indossare un retainer, invece, è un’abitudine semplice che offre in cambio il beneficio permanente di un sorriso sano e stabile per tutta la vita.

Presso iSmile Dental Clinic, il nostro ruolo di custodi del tuo sorriso diventa ancora più importante al termine del trattamento attivo. Non ci limitiamo a consegnarti un retainer, ma progettiamo un piano di contenzione su misura per te, assicurandoci che il magnifico risultato raggiunto insieme sia protetto per gli anni a venire.

Non lasciare al caso il futuro del tuo investimento. Affida il tuo sorriso a chi se ne prende cura con passione e competenza. Contatta oggi il nostro studio a Cagliari per la tua visita di controllo e sigilla il tuo successo.

 

Dott. Ahmad Ismail

Dott. Ahmad Ismail

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