Nonostante siano una problematica molto diffusa nei bambini sotto i 3 anni, se sei genitore lo sai, ma completamente prevedibile.
Carie da Biberon: di cosa si tratta
La carie da biberon è una forma di carie dentale che colpisce i denti decidui (noti anche come denti da latte) e che si manifesta tipicamente a livello dei denti anteriori superiori ma che può estendersi anche ai molari posteriori. Caratteristico è anche il modo in cui emergono: cominciano generalmente dai denti incisivi superiori e si estendono in modo lento risparmiando gli incisivi inferiori perchè, durante il gesto della suzione, sono protetti dalla lingua.
Carie da biberon: le cause principali
Una delle cause principali dell’insorgenza delle carie da biberon è l’esposizione prolungata dei denti ai liquidi contenenti zuccheri, fenomeno che avviene quando il piccolo si addormenta con il biberon (soprattutto se contiene latte, succo di frutta o altre bevande dolci). Lo zucchero fermentando crea un ambiente acido che diventa un ottimo substrato per il batterio Streptococcus mutans responsabile di questo fenomeno a seguito della demineralizzazione dei denti.
Altre cause riguardano: la trasmissione batterica dai genitori al bambino attraverso baci o condivisione di posate, l’igiene orale inadeguata o assente, la produzione ridotta di saliva durante il sonno, la predisposizione genetica e un’alimentazione ricca di carboidrati fermentabili.
Primi sintomi: come riconoscerli
I primi segni della carie da biberon sono spesso sottili e possono sfuggire ai genitori non esperti. Le macchie bianche opache sui denti, ad esempio, se si manifestano in modo particolare lungo il margine gengivale, rappresentano il segnale d’allarme più precoce. Successivamente compaiono linee bianche o giallastre sui denti anteriori superiori, accompagnate da sensibilità dentale durante l’alimentazione e alitosi persistente.
Quando la patologia progredisce, nel mio studio dentistico a Cagliari osservo cavità evidenti sui denti anteriori, dolore durante la masticazione, infezioni gengivali, possibile formazione di ascessi e difficoltà nell’alimentazione che possono compromettere la crescita del bambino.
Prevenzione: come agire
La prevenzione inizia dalle corrette abitudini alimentari che consiglio da sempre ai genitori. Tra queste, ad esempio, mai addormentare il bambino con il biberon contenente liquidi diversi dall’acqua. È una regola d’oro semplice ma fondamentale. L’ideale sarebbe limitare l’uso del biberon durante il giorno ai pasti principali, evitando di utilizzarlo come strumento di consolazione, e sostituire gradualmente il biberon con il bicchiere a partire dai 12-15 mesi di età, non appena il bambino sarà pronto.
L’igiene orale deve iniziare ancor prima che spuntino i primi dentini. Nei primi sei mesi di vita è necessario pulire le gengive con una garza umida dopo ogni pasto. Mentre dai 6 ai 12 mesi si deve utilizzare uno spazzolino morbido specifico per neonati e, successivamente, è importante introdurre un dentifricio fluorato specifico per bambini in quantità pari a un chicco di riso.
Personalmente raccomando sempre la prima visita entro il primo anno di vita, idealmente entro i 6 mesi dalla comparsa del primo dentino. I controlli regolari permettono di identificare precocemente i segni iniziali di carie, fornire consigli personalizzati sulla prevenzione, monitorare lo sviluppo dentale e instaurare un rapporto di fiducia con il piccolo paziente.
La prevenzione efficace delle carie da biberon richiede una stretta collaborazione tra dentista e famiglia. Durante le visite nel mio studio, dedico sempre tempo per spiegare le corrette tecniche di igiene orale, fornire consigli nutrizionali specifici, dimostrare l’uso corretto di spazzolino e dentifricio e rispondere a tutte le domande e preoccupazioni dei genitori.
Carie da biberon: il trattamento
Il trattamento varia in base alla gravità e all’estensione delle lesioni cariose. Negli stadi iniziali applico fluoro professionale e procedo con la remineralizzazione controllata, associata a misure preventive. Per le carie moderate utilizzo otturazioni con materiali biocompatibili, spesso resine composite estetiche che garantiscono funzionalità e bellezza del sorriso. Nei casi di carie avanzate potrebbero essere necessarie corone pediatriche o, nei casi più gravi, estrazioni controllate con mantenitori di spazio.
Nel mio studio dentistico a Cagliari, utilizzo tecniche specifiche per la gestione dei piccoli pazienti, tra cui, quando necessario, la sedazione cosciente, tecniche di comunicazione pediatrica, un ambiente accogliente e il coinvolgimento attivo dei genitori durante le procedure.
Carie da biberon: conseguenze a lungo termine
Le carie da biberon non trattate, nonostante riguardino i denti da latte e non quelli definitivi, possono avere conseguenze significative sulla salute orale futura. Eventuali infezioni e ascessi possono compromettere la salute generale del bambino, mentre la perdita precoce dei denti da latte può influenzare l’eruzione dei denti permanenti. Il dolore poi può limitare l’alimentazione del bambino e i denti anteriori compromessi possono causare problemi nel linguaggio poiché sono fondamentali per la corretta pronuncia.
Innovazioni e tecnologie
Nel mio studio dentistico a Cagliari utilizzo le più moderne tecnologie per trattamenti minimamente invasivi. La laser terapia, ad esempio, permette la rimozione della carie senza anestesia (in molti casi), mentre l’ozono terapia garantisce la sterilizzazione delle cavità cariose.
Tra le tecniche di prevenzione che applico ci sono le sigillature dentali per la protezione meccanica dei solchi dentali, la fluoroprofilassi professionale con applicazioni periodiche di fluoro ad alta concentrazione, e i probiotici orali per riequilibrare la flora batterica del cavo orale.
Genitori? Guida ai consigli pratici
La routine quotidiana ideale che consiglio sempre ai genitori dei miei piccoli pazienti inizia al mattino con la pulizia dei denti usando uno spazzolino morbido seguita da una colazione senza biberon prolungato e un risciacquo con acqua dopo aver mangiato. Durante il giorno è importante evitare succhi di frutta nel biberon e preferire acqua per l’idratazione e limitare gli snack zuccherati. La sera, poi, deve prevedere una pulizia accurata dei denti prima del sonno.
Anche l’alimentazione gioca un ruolo cruciale nella prevenzione. È fondamentale ridurre, per quanto possibile, gli zuccheri semplici evitando biberon con succhi, latte zuccherato o tisane dolcificate e favorire alimenti ricchi di calcio come latte, yogurt e formaggi senza zuccheri aggiunti.
Dentista: quando rivolgersi a un professionista
Consiglio di contattare immediatamente il mio studio dentistico a Cagliari se ci si trova in presenza di macchie bianche, gialle o marroni sui denti, dolore durante l’alimentazione, gonfiore delle gengive, alitosi persistente, difficoltà del bambino a mangiare cibi solidi, o pianto durante la pulizia dei denti.
Conclusioni
La carie da biberon è una patologia completamente prevenibile attraverso corrette abitudini alimentari, adeguata igiene orale e controlli regolari. Il mio obiettivo è sempre quello di lavorare insieme ai genitori per garantire ai loro bambini un sorriso sano che li accompagni per tutta la vita.
La prevenzione inizia fin dai primi giorni di vita e richiede costanza, dedizione e la guida di professionisti esperti. Nel mio studio dentistico a Cagliari, iSmile Dental Clinic, ogni famiglia trova un ambiente accogliente, professionale e attento alle specifiche esigenze dei più piccoli.
Non esitate a contattare il vostro dentista di fiducia per qualsiasi dubbio o preoccupazione riguardo la salute orale dei vostri piccoli.