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ToggleIntroduzione: ascoltare il primo campanello d’allarme del tuo sorriso
Le gengive infiammate sono una delle condizioni più comuni e, allo stesso tempo, più insidiosamente sottovalutate in ambito odontoiatrico. Quel leggero sanguinamento durante lo spazzolamento o quel fastidio passeggero non sono normali, ma rappresentano un primo, cruciale campanello d’allarme. L’infiammazione gengivale, nota come gengivite, se non trattata, può compromettere in modo irreversibile la salute dei tessuti di supporto e portare fino alla perdita dei denti.
Presso iSmile Dental Clinic a Cagliari crediamo che l’educazione sia la prima forma di prevenzione.
Per questo, abbiamo creato questa guida completa per aiutarvi a comprendere le cause, a riconoscere i segnali e a conoscere le soluzioni più efficaci per proteggere il vostro sorriso.
Quali sono le cause delle gengive infiammate?
La causa principale dell’infiammazione è l’accumulo di placca batterica, una pellicola che si deposita sui denti. Se non rimossa efficacemente, la placca si indurisce in tartaro, irritando i tessuti gengivali e innescando una risposta infiammatoria. A questo fattore primario si associano spesso condizioni che aumentano la vulnerabilità delle gengive, come il fumo, i cambiamenti ormonali (gravidanza, menopausa), il diabete e una predisposizione genetica. Anche restauri dentali non precisi o apparecchi ortodontici possono favorire l’accumulo di placca.
Come riconoscere la gengivite: i primi segnali da non sottovalutare
I segni clinici della gengivite sono chiari, ma spesso ignorati perché non sempre dolorosi. Le gengive infiammate appaiono visibilmente arrossate, gonfie e più morbide al tatto. Il sintomo più comune è il sanguinamento durante l’uso di spazzolino e filo interdentale. In alcuni casi, possono essere presenti anche alitosi persistente o una leggera sensibilità. La mancanza di un dolore acuto è ciò che rende questa condizione così ingannevole, portando a ritardare il consulto specialistico.
Dalla gengivite alla parodontite: l’evoluzione del problema
Se non trattata, la gengivite, che è una condizione reversibile, può evolvere in parodontite. Questa è una patologia infiammatoria cronica e irreversibile che distrugge i tessuti di supporto più profondi del dente, ovvero il legamento parodontale e l’osso alveolare. Questo processo porta alla formazione di “tasche parodontali”, alla mobilità dentale e, infine, alla perdita del dente. La diagnosi precoce è l’unica arma realmente efficace per arrestare questa progressione e salvare il sorriso.
Come curiamo le gengive infiammate a Cagliari: il nostro approccio
La diagnosi presso iSmile Dental Clinic viene effettuata attraverso un esame clinico approfondito, che include il sondaggio parodontale per misurare la profondità dei solchi gengivali e, se necessario, radiografie per valutare lo stato dell’osso. Il trattamento d’elezione per la gengivite è la rimozione professionale di placca e tartaro con una seduta di igiene orale. Durante questa fase, i nostri igienisti forniscono istruzioni personalizzate per ottimizzare l’igiene domiciliare.
Nei casi più complessi, o in presenza di parodontite, si definiscono protocolli terapeutici personalizzati, che possono includere terapie di supporto parodontale e l’uso controllato di collutori antisettici specifici.
Domande Frequenti (FAQ) sulle gengive infiammate
- Il sanguinamento delle gengive quando lavo i denti è normale? No, non è mai normale. Gengive sane non sanguinano. Il sanguinamento è il primo e più comune segnale di un’infiammazione in atto (gengivite), causata dalla presenza di placca batterica.
- Un collutorio può curare la gengivite? Da solo, no. Nessun collutorio può sostituire la rimozione meccanica di placca e tartaro. I collutori antisettici (come quelli alla Clorexidina) sono un supporto terapeutico utile che deve essere prescritto dal dentista per brevi periodi, ma la base della cura rimane l’igiene professionale e domiciliare.
- La gengivite passa da sola? No. Senza la rimozione della causa (placca e tartaro), l’infiammazione non si risolve e, anzi, rischia di peggiorare e cronicizzare, evolvendo in parodontite.
- Con quale frequenza dovrei fare l’igiene professionale? La frequenza è personalizzata in base al rischio individuale. Per un paziente con gengive sane, un controllo ogni 6-12 mesi può essere sufficiente. Per chi soffre di problemi gengivali, i richiami possono essere più ravvicinati (ogni 3-4 mesi) per mantenere la malattia sotto controllo.
Conclusione: un gesto di cura per la tua salute generale
Ignorare le gengive infiammate significa trascurare un segnale importante che il tuo corpo ti invia. Prendersi cura delle proprie gengive è un atto fondamentale di prevenzione che preserva la stabilità dei denti e impatta positivamente sulla salute generale.
Se presenti sintomi come sanguinamento, rossore o gonfiore, non attendere. Prenotare una visita di controllo presso il nostro studio iSmile Dental Clinic a Cagliari può prevenire danni ben più gravi. Il nostro team ti accompagnerà in un percorso di cura orientato alla stabilità e alla salute del tuo sorriso a lungo termine.